martedì 12 gennaio 2016

Glossario


ARTE: attività dell'uomo basata sul possesso di una tecnica, su un sapere acquisito sia teoricamente che attraverso l'esperienza; in tal senso, coincide anche con un mestiere che richieda un'abilità specifica.

BREVETTO: dichiarazione ufficiale che attesta la paternità di un'invenzione e il diritto al suo sfruttamento economico.
CIBO: ciò di cui ci si nutre SIN alimento, nutrimento.
COSA: oggetto, sostanza, roba, ente che ha specifiche caratteristiche.
FILM: striscia di celluloide per uso fotografico o cinematografico SIN pellicola. Estensione di opera cinematografica:vedere un film.

LENTEZZANotevole o esagerato impiego di tempo, connesso alla riduzione o limitazione di una serie di movimenti o all'accumulo costante di ritardi.

LENTO: impiegare troppo tempo a fare qualcosa.

MACCHINA: dispositivo, artefatto che consumando una risorsa, modifica l'ordine di un sistema. Non lo cambia.

SCIENZA: attività speculativa intesa ad analizzare, definire e interpretare la realtà sulla base di criteri rigorosi e coerenti || uomo di s., scienziato | s. pura, di ambito strettamente teorico | scienze applicate, che si occupano delle applicazioni pratiche del sapere scientifico | s. sperimentale, basata sull'esperienza diretta.
SLOW ART: il movimento slow propone un cambiamento culturale indirizzato a procedere ad un passo più lento e consapevole nella vita, in diretta contrapposizione alla cultura della "velocità" propria dell'attuale società moderna. Il Movimento Slow non è organizzato o controllato in una struttura unica, la sua caratteristica fondamentale è che è proposto e mantenuto dalle persone tramite enti no-profit basati essenzialmente sulla fiducia. Anno dopo anno la sua popolarità è cresciuta considerevolmente dopo la nascita di Slow Food e Città Slow in Europa e grazie anche ad altre iniziative che hanno portato la sua diffusione fino all'Australia e al Giappone.
La lentezza o ozio viene intesa nel senso latino del termine otium che sta a significare "pienezza vitale".

SLOW COOKING: in cucina e a tavola, la parola slow ha ormai superato i confini della moda per diventare sinonimo di una teoria e di una pratica che abbracciano tutti gli aspetti del cibo, della sua cultura e della sua fruizione. Una delle sue declinazioni più affascinanti è rappresentata dalle cotture: non necessariamente complesse, anzi forse più semplici di altre; alcune antichissime, altre nate o perfezionate con la complicità delle moderne tecnologie, ma tutte accomunate dalla gratificazione di un risultato altrimenti irraggiungibile. Le ragioni sono oggettive, incontestabili perché chimico-fisiche; certi cibi possono essere così buoni solo se cotti lentamente. Ma poi all’evidenza scientifica si sovrappone un’altra dimensione, forse più interessante: il tempo che si dilata diventa complice di un rito, l’attesa carica i sapori e i profumi di un ingrediente soggettivo che rimanda al ricordo di un camino di famiglia e delle delizie che cuocevano sotto le sue braci.

SLOW TECHNOLOGY MOVEMENT: è un movimento destinato a ridurre alcuni degli effetti offensivi di eccessiva tecnologie nella vita umana, soprattutto attraverso la promozione di interazioni più o meno estreme con determinate tecnologie. S.T.M. è la tecnologia che cerca di alterare come gli esseri umani interagiscono con tecnologie tra cui i dispositivi mobili, social media, e-mail e altre innovazioni relativamente recente che tendono ad essere molto coinvolgente, o almeno consumano un sacco di tempo.

WORD CLOUD: "nuvola di parole":più parole raggruppate riguardanti uno stesso argomento.





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